Closing the Nitrogen cycle: nuove prospettive per un modello aziendale virtuoso di economia circolare.
N2_Applied website
Più di 22 milioni di tonnellate di ammoniaca vengono perse ogni anno dalle aziende zootecniche, che corrispondono al 90% delle emissioni di NH3 dell'intero pianeta. Perdere ammoniaca nell'aria o nel terreno non è sostenibile dal punto di vista ambientale, ma per l'agricoltore equivale anche allo spreco di un potenziale fertilizzante ed al conseguente onere economico dell'acquisto di concimi azotati industriali ad integrazione di quelli prodotti in stalla.
Una azienda norvegese, la N2_Applied, dopo anni di studi in collaborazione con importanti università del nord Europa, ha realizzato una tecnologia per fissare l'azoto (N2) e l'ossigeno (O2) dell'aria all'ammoniaca del letame o del digestato, migliorandone la qualità fertilizzante. La reazione chimica arresta le perdite di ammoniaca, che è una molecola molto volatile, e la trasforma in nitrato di ammonio, annullando anche gli odori sgradevoli. L'innovazione di questa tecnologia sta nell'abbattimento delle emissioni di gas serra e nella produzione di un fertilizzante più ricco in azoto, col quale l'agricoltore può arrivare a sostituire interamente il fertilizzante industriale tradizionale, ottenuto da combustibili fossili, innescando un modello virtuoso di economia circolare, a costi ridotti e con maggiore efficienza delle risorse aziendali.
Il processo si basa su un reattore al plasma che scinde le molecole di N2 e O2 dell'aria in atomi di N e O che formano ossidi di azoto. Gli ossidi di azoto sono la base per sviluppare acido nitrico, che abbassa il pH dell'ambiente e dunque favorisce la reazione con l'ammoniaca libera del liquame e del digestato, convertendola in un fertilizzante stabile al nitrato di ammonio.
Applicando questo trattamento sul letame, si può più che raddoppiare l'effettivo contenuto di azoto. Sulle piante l'effetto è di un assorbimento più semplice ed immediato, con un netto miglioramento dell'efficienza di utilizzo del fertilizzante.
Si può ottenere un indubbio vantaggio in agricoltura biologica, dove la concimazione può essere effettuata esclusivamente con materiale organico: a parità di letame distribuito, infatti, si apporterebbe una maggiore quantità di azoto, oltre ad ottenere un incremento nella produzione di biomassa dovuto alla disponibilità dell'azoto nella forma di nitrato, dunque una migliore efficienza delle risorse disponibili a parità di costi.
Per approfondimenti:
http://n2.no/publications-mal-v2/
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